CAMMINARE GUARISCE
IL LIBROFu in quei giorni che insieme ad un amico, Fabrizio cominciò a sognare di andare a piedi a Santiago de Compostela! Nel momento di massima fragilità della sua vita, dove sarebbe bastato un batterio a compromettere seriamente le sue possibilità di sopravvivenza, debilitato e svuotato dalle terapie insistenti di quei giorni, Fabrizio non perse il sorriso e la voglia di ripartire una volta uscito da quelle quattro mura.
Quel discorso sul cammino sembrò morire dentro quell’ospedale, e invece, pochi mesi dopo Fabrizio si mise in cammino verso Santiago! Mettendosi in cammino Fabrizio fece un enorme atto di coraggio. Ebbe l’audacia di sfidare la malattia, di non sottostare alle raccomandazioni e alle paure. Il suo più forte gesto lo compì una volta arrivato sul cammino. Lì capì che questa esperienza doveva essere vissuta pienamente, e si rese conto che per fare questo doveva lasciare una volta per tutte, prima di partire, la sua condizione di malato. Si tolse la mascherina, disse a se stesso “io non sono un malato”, e si buttò a vivere il suo cammino pienamente.
Dopo un mese, Fabrizio arrivò a Santiago de Compostela felice! Da allora, non si è più fermato! Ha percorso migliaia e migliaia di km a piedi in Spagna, in Italia, in Grecia, e ogni volta è tornato a casa da un cammino con la medesima convinzione: camminare mi sta facendo tremendamente bene!
Nel libro racconta tutta questa storia, e tutto ciò che ha maturato in questo suo lento passo dopo passo. Come ha detto l’editore del libro, “la storia di Fabrizio è quella di un uomo che riesce a ribaltare in apertura ciò che sembrerebbe chiusura, a vedere la luce dove quasi tutti vedrebbero il buio, e a tramutare lo sconforto in speranza”.
Nel libro vengono poi raccontate altre storie di amici incontrati da Fabrizio lungo il cammino, e che hanno questo stesso denominatore comune: il cammino guarisce! Donne, uomini, ragazzi che hanno avuto un giorno il coraggio di lasciare il proprio mondo, di svicolarsi da quella sofferenza che sembrava essere tutto ciò che avevano, che si sono messi uno zaino in spalla con quattro cose dentro e sono partiti verso l’ignoto a fare un cammino a piedi per più giorni. Ne sono tornati cambiati!
Ecco perché abbiamo sentito l’esigenza di spingerci oltre un libro e dare vita ad un’associazione! Perché questo messaggio forte e pieno di speranza merita di essere fatto conoscere e condiviso! Perché abbiamo il desiderio incontenibile di continuare a gridare al mondo che “camminare guarisce”!
“Ultimamente mi sono sentito rimproverare il fatto che dica che “camminare guarisce”, ma dipende da cosa si intende per guarire. Se il semplice fatto di mettere un piede dopo l’altro decine di milioni di volte ti permette di ritrovare la serenità, scuotere dal torpore della vita, aprirti agli altri, cercare di riportare un sorriso dove sorrisi ce ne sono stati ben pochi, prendere coscienza fino in fondo che siamo esseri mortali e la morte ci cammina accanto già dal primo anelito di vita, vivere ogni giorno come se fosse il più importante della nostra esistenza, ecco allora sì, mi sento di affermare che “CAMMINARE GUARISCE!”.
Fabrizio